Intro
Oggi 15 giugno 2022 viene indetto il primo sciopero per i buoni pasto a difesa di quest’importante servizio sul quale oggi purtroppo gravano commissioni non eque che svantaggiano esercenti e mettono a rischio il servizio stesso.
Parteciperanno bar, supermercati, ipermercati, piccoli commercianti, ristoranti e alimentari per far sentire i loro appelli relativamente alla necessità di maggiori tutele per esercenti e utilizzatori.
Nuove tecnologie
Il mercato dei buoni pasto è enorme:
- valore di 3 miliardi di euro, in Italia
- 90.000 società acquirenti
- 2.4 milioni di utilizzatori
- 1.5 milioni nel settore privato
- 0.9 milioni nel settore pubblico
- 150.000 esercenti convenzionati,
Link di approfondimento (qui e qui)
Ad oggi, purtroppo, tale mercato non è supportato tangibilmente da tecnologie adeguate ed al passo con i tempi, che permettano agli esercenti di raggiungere il proprio scopo, cioè l’acquisizione e la fidelizzazione dei clienti, abbattendo sia i costi di gestione oggi esponenziali sia l’uso eccessivo degli intermediari. Le tecnologie oggi usate sul campo, infatti, non si dimostrano al passo con i tempi, con l’evoluzione che ha avuto la tecnologia stessa in molti campi.
Diversamente, non ci sarebbe il problema che oggi causa lo sciopero in questione.
Ma questo non vuol significare che tali tecnologie non esistano: semplicemente non vengono analizzati dai soggetti coinvolti nuovi scenari, nuove tecnologie esistenti, o c’è eccessivo timore nel testarle e nell’usarle per verificarne l’efficacia.
GoGoFood
Ecco perché in questo articolo riteniamo necessario portare alla luce ed evidenziare un caso d’uso applicato nella realtà, capace di abbattere i costi di gestione ed i tempi di riscossione dell’ 80-90%. Tutto in funzione degli attori della filiera dei buoni pasto.
GoGoFood è un esempio pratico di applicazione di una nuova tecnologia ad un mondo che necessita di strumenti dotati di:
- una sicurezza intrinseca,
- velocità e facilità sia d’uso che di apprendimento,
- utilità nell’immediato al raggiungimento dello scopo degli attori della filiera dei buoni pasto.
L’analisi e l’applicazione che GoGoPay ha fatto e continua a fare della tecnologia blockchain al mondo dei buoni pasto può sicuramente apportare giovamento tangibile a tutti i soggetti della filiera dei buoni pasto. Soprattutto se la blockchain sulla quale si regge GoGoPay è stata costruita con l’obiettivo di essere non solo conveniente per gli esercenti, ma anche e soprattutto sia di facile uso che sicura.
La tecnologia blockchain di GoGoFood permette proprio questo: di prendere il problema e risolverlo all’origine.
Le soluzioni esistono, basta cercarle. GoGoFood è la tecnologia basata su una blockchain applicata al mondo dei buoni pasto.