La proprietà dei Real World Assets: Read, Write, Own, Tokenize
Introduzione
Dall’invenzione del web si è passati attraverso diversi paradigmi che hanno definito il web1: read, il web2: write, il web3: own a poi? Forse web4: tokenize?? e l’evoluzione della tecnologia blockchain sembra andare in questa direzione.

Figura 1
Image Credits: https://www.datadriveninvestor.com
Infatti anche i RWA (Real World Assets) possono essere tokenizzati come gli asset finanziari (Figura 1) attraverso un nuovo e, non sappiamo ancora quanto disruptive, concetto di frazionamento della proprietà.
La tecnologia Blockchain con i suoi Smart Contract e i suoi standard di fungible e non fungible Tokens ha reso possibile questa tendenza verso la democratizzazione della ricchezza o ,più che altro, questo ampliamento e diversificazione del trading con annesso incremento di liquidità.
Si stima che nel 2023 gli asset tokenizzati passeranno dai 31 miliardi di USDollars del 2022 ai 16 trilioni del 2030 (Figura 2)

Fonte: World Economic Forum – Global Agenda Council, BCG Analysis
e il 95% degli investitori istituzionali crede che la tokenizzazione dei RWA rivoluzionerà il mercato finanziario grazie all’Impatto Blockchain (Figura 3)

Fonte: Report Accenture Luglio 2022, ‘How your T+1 program could help pave the way to T+0’
L’interoperabilità e la scalabilità sono i punti chiave su cui si gioca l’evoluzione dell’ innovazione blockchain verso l’adozione di massa.
Se si raggiungeranno gli obiettivi di scalabilità e interoperabilità che un po’ tutti gli attori dell’ecosistema blockchain si sono proposti e stanno perseguendo, effettivamente potremmo assistere a positivi sviluppi nel senso della democratizzazione del mercato finanziario e dell’ evoluzione della blockchain tech e del WEB3.
I concetti chiave che aprono la via alla mass adoption e a nuove evoluzioni del web3
Ma veniamo con ordine, abbiamo introdotto diversi concetti che forse meritano di essere approfonditi a analizzati in dettaglio:
- RWA (Real World Assets)
- NFT (ERC-721, ERC-1155, ERC-5169 – Smart NFT )
- Tokenizzazione
- Frazionamento della proprietà
- Scalabilità
- Interoperabilità
Per RWA (Real World Assets) si intendono tutti quegli asset tangibili o intangibili nel mondo fisico e non, immobili, diritti di proprietà intellettuale, bonds, prodotti industriali di lusso e di consumo, equities, carbon credits, energia, assicurazioni, opere d’arte e perché no? Dati? etc…
Sappiamo che per NFT si intendono beni non fungibili, cioè unici, che non sono interscambiabili l’uno con l’altro e rispondono a diversi standard, ecco i principali:
- ERC-721 – Token Non fungibili Unici che possono differenziarsi per qualche caratteristica all’interno dello stesso smart contract.
- ERC-1155 – Multi-token che uniscono funzionalità dei non fungibili con quelle dei fungibili.
- ERC-5169 smart NFT eseguibili, grande promessa per il gaming e il web3, perché programmabili, con animazione, ed eseguibili come un qualsiasi programma.
La tokenizzazione è il processo di creazione di token blockchain che rappresentano beni tangibili o intangibili detti Real World Assets.
Il frazionamento della proprietà avviene tramite la tokenizzazione, ovvero la rappresentazione mediante token di frazioni, parti di beni tangibili o intangibili interi.
La frammentazione della proprietà è una forma di multiproprietà di un bene, che viene posseduto virtualmente mediante token, immutabile documento di codifica blockchain. Chi possiede, ad esempio, una frazione di un immobile non può goderne appieno fisicamente, ma può beneficiare di operazioni di trading su quel bene.
Il concetto di frazionamento della proprietà comporta il concetto di finanziarizzazione di ogni bene tangibile e intangibile, una forma di lieson liaison tra la finanza tradizionale e il mondo sia digitale che fisico.

Fonte: Coin98analytics Settembre 2021
La Scalabilità è la capacità di un sistema di incrementare o decrementare in scala in funzione di diversi parametri.
La tecnologia blockchain e tutte le innovazioni annesse, DeFi, Web3, NFTs, Smart Contracts, CBDC, Crypto Economy, GameFI, Dapps, RWA Tokenization rimarrebbero appannaggio di pochi addetti ai lavori, e di quelli che hanno avuto le risorse di tempo, le opportunità formative per dedicarsi ed entrare in questo mondo, senza un salto qualitativo nel senso della scalabilità.
Questo salto dovrebbe consistere a sua volta nell’incremento quantitativo del numero delle transazioni al secondo ( TPS ) e tutte le blockchain si stanno preparando a questo grande passo attraverso la sperimentazione di soluzioni tecnologiche innovative, interessanti, non solo per gli addetti ai lavori, ma in ogni ambito, perché i principi su cui si basano queste soluzioni architettoniche, si possono applicare anche in altri campi. Solo per nominarne qualcuna Zero Knowledge Proof (ZKP), Directed Acyclic Graph (DAG), Bullshark, Chainlink CCIP, danksharding.
Ma perché la rivoluzione blockchain faccia veramente un grande passo verso l’adozione di massa e entri nelle nostre vite serve che diventi scalabile e usabile, senza forti barriere all’entrata, come sono entrati nelle nostre vite gli smartphone, che tutti ( o quasi ) ormai possiedono, anche dimenticando di chiedersi come funzionino o come né sia possibile l’implementazione, attraverso le scienze delle telecomunicazioni e del mobile computing.
Un’altra barriera all’entrata potrebbe consistere nella eccessiva frammentazione e incomunicabilità tra diverse piattaforme nell’ecosistema blockchain.
L’interoperabilità è proprio l’ abilità di comunicare informazioni, trasferire e scambiare assets tra una blockchain e un’altra. Può avvenire secondo diverse tipologie: la digital asset exchange, attraverso lo scambio parallelo di assets, oppure l’arbitrary data exchange che è una modalità attraverso cui le transazioni che avvengono in una piattaforma coinvolgono anche altre piattaforme.
Si implementa con diversi metodologie che qui soltanto accenniamo: Cross-authentication, API Gateway , Oracles.
Benefici della RWA Tokenization: nessuna intermediazione nel trasferimento di Real World Assets
Il primo beneficio della tokenizzazione nel trasferimento di RWA consiste nell’eliminazione di ogni intermediazione e terziarietà, riducendo al minimo le spese amministrative e le tassazioni al di là delle frontiere e di ogni barriera doganale. (Figura 4).
Sono coinvolti nella tokenizzazione di RWA, anche tutti gli altri benefici relativi alla tecnologia blockchain, ovvero la decentralizzazione e disintermediazione, l’incremento di sicurezza, la velocità e la convenienza delle transazioni, la trasparenza e l’immutabilità del dato, la non reversibilità delle transazioni, la programmabilità e automaticità delle transazioni, oltre ad altri nuovi benefici come la diversificazione nella natura degli investimenti, la creazione di nuovi posti di lavoro e nuove professionalità specializzate in quest’ambito, ad es. oltre i developers, i consulenti legali, i procacciatori di affari, gli amministratori di beni RWA, i Data providers, gli analisti, i marketers, i providers di piattaforme di trading e wallets, gli addetti alla cybersecurity, gli stessi proprietari.
Cosa significa democratizzazione della ricchezza attraverso la tokenizzazione di Real World Assets?
Possiamo fare un esempio simbolico molto usato in rete ad es. il caso studio della tokenizzazione di opere d’arte come la Mona Lisa di Leonardo Da Vinci o il David di Michelangelo.
Significa che ognuno di noi mediante la tokenizzazione un giorno potrebbe dire di possedere una parte di una grande opera senza tempo, mediante la frazionalizzazione di tale proprietà ( bene dell’umanità ) e con la tokenizzazione, (certo non sarà possibile portare tali opere nella propria casa e esporle nella propria cameretta o nel proprio salotto, nemmeno con un altissima quota di tokens), si potrà essere partecipi di una grande storia, e se non materializzare, almeno codificare la propria appartenenza culturale sentendo di possedere e far parte dell’Ethos di un popolo, di una civiltà.
Si potrà investire anche su beni più a buon mercato, vini, violini Stradivari, robot, aerei e alta tecnologia…senza mettere troppi limiti alla fantasia, più di quelli richiesti dal portafoglio.
Conclusioni
Forse con la tokenizzazione dei RWA si potrà aumentare il grado della stabilità degli investimenti, la fiducia nelle prospettive di sviluppo e nelle ultime evoluzioni della tecnologia blockchain. Che il valore di Bitcoin o di NFT non possa sempre impennarsi è probabile, ma è molto meno probabile che i RWA come i prodotti DOC e le opere d’arte senza tempo diminuiscano o perdano effettivamente il loro valore…
Si apre una nuova via all’Internet del valore…
Fonti dati:
1. Per approfondire l’articolo:
https://affidaty.io/blog/it/2023/08/tokenizzazione-blockchain-asset-finanziari/
2. Boston Consulting Group, ‘Relevance of on-chain asset tokenization in ‘crypto winter’
3. Accenture, ‘How your T+1 program could help pave the way to T+0’
4 . Tokenization Playbook Rohas Nagpal