Pochi mesi fa ho concluso un master e, con mia sorpresa, ho ricevuto via mail il Certificato digitale dalla Business School. Semplicemente cliccando sul pulsante dedicato, sono entrato nella mia area personale del sito della scuola per gestire il mio Certificato Digitale per prendere visione del Diploma ottenuto, che ho poi utilizzato per aggiornare il mio profilo professionale.
Un modo ecologico che elimina il cartaceo, l’inchiostro o altre risorse fisiche per essere prodotto: un ottimo modo per contribuire a ridurre l’impatto ambientale e sostenibile.
Questo è stato possibile grazie alla tecnologia Blockchain o DLT (Distributed Ledger Tecnhology), il trend che è tra le più attuali buzzword. Si tratta di un sistema che funziona come un vero e proprio registro cronologico di transazioni, immutabile e condiviso fra tutti i soggetti partecipanti al registro stesso, che permette la conservazione e la validazione delle informazioni senza necessità di una terza parte “trusted”.
Il risultato dell’immediatezza di servizio, molto Customer oriented, in realtà nasconde una certa complessità per la sua realizzazione. È necessario che l’utente acceda alla piattaforma Blockchain, che chi pubblichi il certificato digitale abbia i diritti per farlo e che la blockchain scelta (ce ne sono migliaia…) abbia acquisito negli anni una credibilità come registro immutabile.
La DLT nasce come alternativa ai sistemi centralizzati, la cui prima applicazione pratica è stato il bitcoin che si è candidato a strumento di pagamento che non necessita di un intermediario, ma come tecnologia la vedremo molto di più applicata in tanti altri campi della vita quotidiana.
Secondo le stime del Blockchain Technology Market Growth & Trends di Grand View Research, società internazionale di consulenza e ricerche di mercato, a livello globale il mercato è stato valutato 10,02 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede che crescerà a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) dell’86,2% dal 2023 al 2030.

Il mondo dei pagamenti in generale presenta ancora pochi ambiti di applicazione, anche a causa di alcune importanti barriere che li ostacolano:
- Compliance
- Sviluppo delle competenze e skill
- Poca diffusione della tecnologia
- Scalabilità
Un altro punto oggetto di studio è la discussione sull’evoluzione dell’interoperabilità tra piattaforme diverse e perché no specializzate per casi d’uso, che consentirà di aumentare la possibilità di “comporre” i propri use-cases.
Nel mercato italiano dei pagamenti, ambito nel quale lavoro, i casi d’uso resi noti al Forum ABI Lab del 2022 indicano al primo posto il servizio Spunta (riconciliazione tra Banche), seguito dai servizi meno rilevanti di gestione delle criptovalute, di notarizzazione dei documenti (garantisce l’immodificabilità di un documento in una certa data), dai pagamenti P2P, dal Trade Finance (le operazioni bancarie finanziarie collegate con la catena logistica delle grandi imprese), dal Trading e da altri servizi minori.
Meritano di essere menzionati due progetti:
- le Fideiussioni Digitali, che consente l’emissione e la gestione del rapporto fideiussorio attraverso un processo nativamente digitale e sicuro, basato su tecnologia DLT.
- Easy Loan DLT, che prevede la reingegnerizzazione del servizio di gestione delle ritenute del dipendente della PA richiedente un prestito tramite cessione del quinto dello stipendio.
Più in generale, secondo l’Osservatorio Blockchain del Politecnico di Milano, il 2022 ha visto un aumento importante dei progetti Blockchain delle aziende italiane (in contro tendenza rispetto a quelli registrati a livello mondo). Sono stati investiti circa 42 milioni di euro, +50% rispetto al 2021. Il settore finanziario e assicurativo è quello che ha investito di più (+ 33%), seguito dal mondo del retail e della moda (+23%) che rappresenta la novità del 2022. Anche il settore automobilistico e della pubblica amministrazione si sono affacciati, rispettivamente con il +10% e il +7% del mercato.

E’ importante presidiare diversi tavoli di lavoro sulla Blockchain, a livello italiano e a livello europeo, per capire quale può essere il futuro di questa tecnologia nel mondo dei pagamenti e, se volete, nella nostra vita di tutti i giorni. Con il potenziale immenso della blockchain di guidare positivamente il cambiamento, vedremo infatti un’ampia gamma di applicazioni innovative.