Intro
Mi presento sono Marco Piano, Advisor in Blockchain Technology classe 92’.
In parallelo, faccio parte del comparto QA di una multinazionale Biomedicale dove mi occupo di Quality Control.
Vengo a conoscenza di questa tecnologia nell’estate del 2019 durante una cena privata. Ricordo ancora che rimasi pietrificato dalla facilità con la quale uno dei partecipanti cercava di spiegarci quanto fosse semplice fare soldi con le Criptovalute. Da buon curiosone, decisi di approfondire l’argomento. Ancora non sapevo che quello sarebbe stato l’inizio di una magnifica avventura chiamata Blockchain.
Studiando, confrontandomi o semplicemente osservando questo mondo ho avuto il piacere di poter costatare che quando si parla di Blockchain il cervello umano ripropone sempre il solito modello ridondante, creando un’associazione vincolata esclusivamente alle Criptovalute. Ad oggi la Blockchain è parte integrante di questi asset, per fortuna aggiungerei, e senza questo protocollo non potrebbe esistere nessun tipo di valuta digitale. Al contempo è anche vero che associare la Blockchain solo ed esclusivamente alle Criptovalute ci obbliga, indirettamente, a mantenere una visione prettamente finanziaria, se non addirittura esclusivamente speculativa, nei confronti di questo strumento, andando ad offuscare quello che potrebbe essere un punto di vista completamente differente sia in ambito strutturale che applicativo.
In via convenzionale
Se ci guardiamo attorno è appurato che moltissime persone, anche provenienti dai settori più disparati, si stanno affacciando al mondo della Blockchain Technology. Uno degli aspetti più interessante di questo fenomeno, ma spaventoso allo stesso tempo, e che poche persone si stanno focalizzando realmente sulle potenzialità di questa tecnologia.
Per dirla in parole povere, la maggior parte delle persone adotta un approccio estremamente speculativo basato solo sull’acquisto di Criptovalute, spesso sotto consiglio del guru di turno, di qualche amico o parente con l’obbiettivo, o meglio, “speranza” di generare un Gain e potersi arricchire in maniera facile e veloce.
I soggetti che adottano questo tipo di approccio, per loro sfortuna, trascurano un particolare molto importante: I soldi facili non esistono, eccetto piccoli ed isolati casi, e la Blockchain non è la porta d’accesso di un casino dove poter entrare, fare la propria puntata incrociando le dita sperando di fare fortuna.
La parola chiave per poter comprendere questo mondo è: consapevolezza.
Conoscere e comprendere , ma soprattutto essere “ consapevoli ” di questa tecnologia, ci dà la possibilità di capirne realmente le potenzialità in modo da poterle sfruttare appieno.
Non solo Criptovalute
Questo protocollo porta con se delle caratteristiche particolari. Senza entrare troppo nei tecnicismi, il termine Blockchain tradotto letteralmente significa: “catena di blocchi“. Prende questo nome proprio dal tipo di archiviazione. Le informazioni vengono registrate all’interno di blocchi appunto, con la particolarità che tutte le informazioni di ogni blocco vengono trascritte sul blocco successivo e così via. Tutto questo viene reso possibile grazie all’applicazione di una funzione crittografica chiamata: Funzione SHA256 o Funzione di Hash.
Questo registro distribuito (chiamato distribuito proprio perché i dati vengo distribuiti su più nodi dislocati in rete e non su un singolo sistema centralizzato), abbinato ad una crittografia di questo tipo, porta con sé la caratteristica principale, ovvero, quella di occupare pochissimo spazio insieme ad una serie di molteplici vantaggi. Vediamo quali:
- Garantire la coerenza storica dei dati.
- Essere tracciabile ed accessibile in qualsiasi momento da qualsiasi dispositivo.
- Rispettare la privacy degli utenti pur mantenendo la trasparenza dei dati.
- Rispettare i criteri di immutabilità in modo da non poter modificare i dati in esso registrati.
- Mantenere standard di sicurezza elevatissimi.
Alla luce di questo, diventa facile comprendere come la Blockchain ci permette di risolvere tantissimi problemi e di velocizzarne tanti altri. Trattandosi di un Data Base distribuito, quindi, porta con se tutti i vantaggi prima citati, e ci dà la possibilità di essere applicato anche a livello industriale e sociale, immagazzinando al suo interno informazioni di vario tipo.
Alcuni esempi, infatti, potrebbero essere:
- Tracciare in tempo reale, e con velocità nettamente maggiore, filiere produttive e catene di approvvigionamento.
- Gestire sistemi di ticketing e couponing a favore di tracciabilità e sicurezza.
- Gestire nuovi sistemi di messaggistica più veloci e sicuri, vista la possibilità di introdurre anche sistemi IoT.
- Certificare beni e servizi andando a disintermediare la maggior parte degli attori a favore di costi gestionali molto ridotti.
- Risparmio energetico introducendo sistemi IoT e nuovi algoritmi di consenso.
Questi sono solo alcuni esempi di applicazioni che potremmo vedere in futuro, la cosa più strabiliante e che esistono tante altre applicazioni ancora da scoprire.
Viaggio verso il cambiamento
Il termine Blockchain è sinonimo di opportunità, innovazione e cambiamento.
Essendo noi a gestire il nostro patrimonio come nel caso delle Criptovalute, oppure nella creazione e coordinazione di attività basate su registri distribuiti, si può capire come questo protocollo non sia del tutto privo di rischi. Infatti, anche se questa tecnologia porta con sé una struttura complessa ed incerta non significa che sia uno strumento da abolire ,anzi, va trattato con le dovute precauzioni e competenze del caso, sfruttando il più possibile le sue potenzialità.
Da pionieri abbiamo il dovere di diffondere un messaggio ben preciso. Dobbiamo argomentare e fare luce il più possibile sulle potenzialità di questo ecosistema. Fornire gli strumenti a chi è incuriosito da questa tecnologia ci permette di generare dibattiti costruttivi con la possibilità di trovare nuove soluzioni intelligenti al fine di migliorare la qualità della nostra vita.
In casi come questi mi piace citare una frase del celebre Politico e Giornalista Winston Churchill, che recita:
“Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.”
Marco Piano
Advisor in Blockchain Technology e Management.